L’invasione



 

 

 

L’invasione 2011

20 collage e tecnica mista su carta
dimensioni variabili

Riempire le case fino a renderle inabitabili. Circondarsi di oggetti e di ricordi fino a soffocare: una bulimia dell’accumulo che trasforma gli spazi domestici in vere e proprie trappole. Le cose occupano gli spazi che dovrebbero essere occupati dalle persone. Il tempo è occupato da una quantità di attività e incombenze superflue e inevitabili. Le menti sono occupate da un numero enorme di notizie, sollecitazioni, preoccupazioni. Le immagini sono occupate da altre immagini, ritagli di visioni già pronte, già viste, già confezionate. Noi abitiamo lo spazio dell’invasione.

 

The invasion 2011

20 collages and mixed media on paper
variable dimensions

Filling houses to point of making them inhabitable. Surrounding oneself with objects and memories to the point of suffocation: a bulimia of accumulation that turns living spaces into real traps. Things occupy spaces meant for people. Time is taken up by a number of superficial and unavoidable activities and tasks. Minds are occupied by a huge amount of news, by solicitations and worries. Images are occupied by other images, clippings of ready-made, already seen, pre-packaged images. We inhabit the space of invasion.