Gli inquilini



 

 

 

 

Gli inquilini 2010-2011

grafite su carta, acquarello, collage e tecnica mista

Grafite su carta, 24 x 33 cm (30 elementi)

Acquarelli su carta, 22 x 26 cm (21 elementi)

Collages e tecnica mista su carta, 30 x 42 cm (13 elementi)

Grafite su carta, 105 x 145 cm (6 elementi)

Questa serie di lavori prende spunto dalla vera storia dei fratelli Collyer. Nel 1947 furono rinvenuti cadaveri all’interno della loro casa, nel quartiere di Harlem, a New York. Quando le forze dell’ordine irruppero nell’abitazione si trovarono di fronte a una quantità incredibile di oggetti di ogni tipo stipati e accatastati ovunque. Fu uno dei primi casi di disposofobia riconosciuti: accumulare oggetti senza controllo è una vera e propria patologia. Chi ne soffre riduce drasticamente il proprio spazio vitale: le case subiscono incredibili trasformazioni ed enormi cumuli di oggetti ne abitano le stanze. Lo spazio che si modifica viene narrato attraverso il disegno, il video e il collage. Da qui nascono poi lavori come L’invasione, Pandemia domestica, Intérieur, Difesa personale, L’inabitabile.

 

 

The tenants 2010-2011

graphite on paper, watercolour, collages and mixed media

Graphite on paper, 24 x 33 cm (30 elements)

Watercolour on paper, 22 x 26 cm (21 elements)

Collages and mixed media on paper, 30 x 42 cm (13 elements)

Graphite on paper, 105 x 145 cm (6 elements)

This series of works was inspired by the true story of the Collyer brothers. In 1947 they were found dead inside their house in the neighbourhood Harlem in New York. When the police broke into the house, they found tons of objects of every kind crammed and stacked everywhere. It was one of the first recognized cases of compulsive hoarding, a real mental disorder manifested by the excessive accumulation of objects. People suffering from this disorder drastically reduce their living space: their homes undergo incredible transformations in which huge piles of objects fill the rooms. The altered space is recounted in the drawing, the video and the collage. This was the starting point for other works such as L’invasione, Pandemia domestica, Intérieur, Difesa personale, L’inabitabile.